Scopriamo insieme il funzionamento del Virtual Commissioning. Per fare Virtual Commissioning, i tecnici dell’automazione partono da un assieme 3D che include tutti i solidi della macchina da analizzare e ne definiscono i vincoli cinematici, tenendo conto di attriti e condizioni fisiche come la gravità per simulare al 100% la realtà in un ambiente virtuale.
Si definiscono gli azionamenti con le loro sequenze e profili di moto e per ultimo si simulano i segnali I/O mappandoli con il controllo.
Da questo momento si possono mettere in pratica tutti i test ed eliminare gli errori di programmazione dell’automazione esattamente come accadrebbe in una situazione reale anticipandone i tempi senza aspettare che realmente la macchina sia stata prodotta e montata.